- Classe: L-27
- Sede: MESSINA
- Lingua: Italiano
- Coordinatore: LUIGI MONSU' SCOLARO
- Accesso: Libero
Il Corso di Studio in Chimica appartiene alla classe L-27 delle lauree in "Scienze e tecnologie chimiche" di cui al DM 22 ottobre 2004, n. 270.
A partire dell’a.a 2020/21 il Corso di Studio triennale in Chimica, un corso di studio di antica tradizione per l’Ateneo e da sempre proiettato nei più moderni settori della ricerca scientifica grazie alla presenza di gruppi di ricerca attivi, prestigiosi e riconosciuti sia nel panorama nazionale che in quello internazionale, è stato rinnovato e riorganizzato per rendere più razionale e fruibile la progressiva costruzione dei saperi.
L'organizzazione didattica, individuata dal sistema dei Descrittori di Dublino, è conforme sia al "Chemistry Eurobachelor" sia al modello "Core Chemistry" elaborato dalla Società Chimica Italiana riguardante i contenuti di base per i Corsi di Studio attivati nella classe L-27.
La durata del Corso di Studio (CdS) è di tre anni per complessivi 180 Crediti Formativi Universitari (CFU). Ogni anno di corso è articolato in due semestri.
Il percorso formativo fornisce allo studente i fondamenti sia teorici che sperimentali delle diverse discipline chimiche, assieme agli indispensabili strumenti fisici e matematici necessari per affrontarli con rigore scientifico.
In particolare, il primo anno di corso prevede una buona formazione nelle discipline matematiche e fisiche di base e in chimica generale. L'offerta formativa si completa con il corso di lingua inglese data l'importanza assunta, specialmente in ambito scientifico, da questo tipo di conoscenza. Durante il secondo anno lo studente costruisce solide basi in tutti gli ambiti di base e caratterizzanti delle discipline chimiche che continua poi ad approfondire nel corso del terzo anno.
Il progetto formativo lascia comunque allo studente la possibilità di personalizzare il percorso in base ai propri interessi scegliendo le discipline affini fra un'offerta formativa ampia e differenziata.
Il corso prevede, oltre ai corsi prevalentemente teorici mirati alla costruzione delle conoscenze di base, un congruo numero di crediti dedicati ad attività di laboratorio e ad esercitazioni numeriche assolutamente in linea con la natura sperimentale della disciplina oggetto del corso di studio.
E' obbligatorio un tirocinio sperimentale da svolgersi presso i laboratori universitari o presso sedi convenzionate esterne (enti pubblici o privati, laboratori di ricerca, industrie), sotto la guida di un tutor universitario. Il tirocinio prevede attività sperimentali non originali attraverso le quali è possibile conoscere ed imparare ad utilizzare metodiche e protocolli di sintesi, caratterizzazione e analisi. L'interazione con il tutor durante le attività sperimentali è continua. Durante il tirocinio lo studente affina anche la propria capacità di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro.
Nel quadro di accordi internazionali (tipo Erasmus), gli studenti possono trascorrere dei soggiorni di studio presso sedi universitarie estere per acquisire CFU curriculari e/o per svolgere il tirocinio formativo.
Il Corso di Studio triennale in Chimica ha come obiettivo la formazione di un laureato che possieda le abilità e le conoscenze di base di carattere chimico utili per il suo inserimento in attività lavorative che richiedano familiarità col metodo scientifico, capacità di applicazione di metodi e di tecniche innovative.
Le competenze acquisite permettono al laureato di adeguarsi all'evoluzione della disciplina, di interagire con le professionalità culturalmente contigue e di continuare gli studi, se lo ritiene, nei corsi di studio magistrale.
Per l'ammissione al Corso di Studio triennale in Chimica si richiede il possesso del titolo di scuola secondaria superiore previsto dalla normativa in vigore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell'Università.
Si richiedono le conoscenze di matematica, fisica, chimica e biologia di base previste alla fine del percorso della scuola secondaria di secondo grado.
Ai fini della verifica delle conoscenze di base (ex art. 6, comma 1 del D.M. 270/04), il Corso di Laurea in Chimica utilizza gli esiti conseguiti nel TOLC-S. Possono essere comunque valutati, previa richiesta, esiti conseguiti nei TOLC-B e TOLC-I Per superare la verifica, lo studente dovrà fornire il 30% di risposte esatte in ciascuna sezione del test. Gli esiti conseguiti nei TOLC-B e TOLC-I saranno valutati positivamente se lo studente avrà il 30% di risposte esatte nelle sezioni comparabili a quelle presenti nel TOLC-S.
Agli studenti che non otterranno un punteggio sufficiente nelle sezioni del TOLC in cui i requisiti di ingresso sono più stringenti rispetto al CdS (matematica di base e scienze) verrà assegnato un debito formativo (debito OFA) da colmare mediante il superamento di test di recupero (test OFA), con validità locale, che saranno erogati durante l’anno. Il debito, oltre che con il superamento del test OFA relativo alle sezioni di interesse, potrà essere colmato anche mediante il superamento, entro il primo anno di corso, dell’ esame di “Matematica I” (6 CFU, I semestre) se il debito OFA riguarda la matematica di base e/o ragionamento e problemi, dell’esame di Chimica Generale I e II (12 CFU, I semestre) se il debito riguarda le Scienze di base.
Lo studente che non avrà colmato il debito entro il primo anno verrà iscritto al primo anno ripetente.
La Chimica è una buona scelta gli obiettivi formativi del corso di studio dipendono fortemente dall'evidente centralità della Chimica rispetto alle altre discipline scientifiche; essa infatti interagisce con la Fisica, usa i mezzi ed i metodi della Matematica, offre nuovi linguaggi alla Biologia ed alla Medicina e nuove prospettive alla Scienza dei Materiali.
In particolare, gli obiettivi formativi del corso di studio sono volti all'acquisizione di:
- adeguata preparazione di base nelle discipline matematiche e fisiche;
- adeguata conoscenza dei diversi settori della chimica, negli aspetti di base, teorici, sperimentali ed applicativi;
- strumenti metodologici adeguati che consentano l'aggiornamento delle proprie conoscenze;
- strumenti adeguati per inquadrare le conoscenze chimiche specifiche nelle loro relazioni con altre discipline scientifiche e tecniche;
- conoscenza, in forma scritta e orale, dell'inglese scientifico;
- adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione;
- capacità di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro.
Il laureato in Chimica è capace:
- di applicare le sue conoscenze e le sue capacità alla risoluzione di problemi in un contesto multidisciplinare correlato alle scienze chimiche;
- di avere un approccio sperimentale a problemi di base delle discipline chimiche e di analizzarne i diversi temi fondanti utilizzando delle solide basi matematico-fisiche;
- raccogliere e analizzare criticamente i dati sperimentali,
- di fare ricerche bibliografiche autonome utilizzando libri, manuali, riviste scientifiche del settore, anche in inglese, nonché di sapere utilizzare gli archivi informatici disponibili in rete;
- organizzare e scegliere le fonti ed i materiali di studio per le prove di verifica dei singoli insegnamenti;
- scegliere responsabilmente i corsi opzionali e l'ambito del tirocinio formativo;
- comunicare in forma scritta e orale, in italiano ed in inglese, anche con utilizzo di sistemi multimediali;
- comunicare, in modo chiaro e privo di ambiguità, informazioni, dati scientifici e conclusioni ad interlocutori specialisti e non specialisti, anche attraverso l'elaborazione di relazioni scritte, presentando i dati sperimentali in forma di schemi, tabelle e grafici;
- di utilizzare nell'ambito di lavoro le conoscenze acquisite, interagendo con altre figure professionali;
- lavorare in un gruppo, anche interdisciplinare.
La capacità di applicare conoscenza e comprensione viene acquisita attraverso le diverse tipologie di attività didattica: lezioni frontali, esercitazioni in aula, esercitazioni di laboratorio. Tale capacità viene ulteriormente potenziata durante lo svolgimento del tirocinio sperimentale.Tali capacità verranno valutate mediante prove in itinere, prove di esame, discussione delle relazioni di laboratorio e dei risultati ottenuti durante il tirocinio formativo, occasioni in cui in cui lo studente dovrà essere capace di utilizzare le proprie conoscenze per affrontare e risolvere adeguate problematiche pratico/sperimentali.